22.12.06

I fisici si raccontano

Sono preziosi i volumetti della collana “Dialoghi” che Di Renzo Editore manda con assiduità in libreria. Dialoghi con protagonisti della scienza, che raccontano la loro storia e la storia delle loro scoperte. In questi ultimi tempi sono apparse biografie e interviste con fisici.

Le storie individuali sono naturalmente diverse.

James Gates racconta le difficoltà ad affermarsi di un giovane afro-americano, ammesso a studiare al Mit in un periodo, gli anni Sessanta, in cui ancora gli abitanti di Boston manifestavano esplicitamente la loro intolleranza razziale.

Completamente diversa è la biografia di David Gross premio Nobel per la fisica nel 2004. Figlio di genitori ebrei, Gross ha trascorso l’infanzia a Arlington, vicino a Washington. Il padre, impiegato nella pubblica amministrazione, perse il lavoro nel 1952, dopo la sconfitta dei democratici e l’elezione di Eisenhower. Fu trasferito in Israele, dove David trascorse l’adolescenza, prima di iscriversi a Harvard, quando la famiglia ritornò negli Stati Uniti. Di famigli a ebraica è anche Martin Perl, premio Nobel per la fisica nel 1995. Cresciuto a Brooklyn, negli anni Quaranta studia ingegneria chimica e, dopo qualche esperienza di lavoro, nel 1950 si iscrive a un dottorato in fisica alla Columbia University di New York dove comincia la sua carriera di fisico sperimentale.

Più familiare per il lettore italiano è l’esperienza di Giorgio Parisi, uno dei grandi fisici teorici del nostro Paese. Formatosi all’Università di Roma, dopo un periodo trascorso alla Columbia a New York, decide di tornare in Italia, “anche se avevo ricevuto molte offerte allettanti all’estero e non mi sono mai pentito di questa decisione”.
Quello che accomuna le loro storie è la passione per la ricerca, per le sfide sempre nuove che pone lo sviluppo della conoscenza scientifica. “La natura cela i suoi segreti”, afferma David Gross, ed “è molto più astuta di quanto non lo siamo noi”. Nella scienza ci sono “tante domande, qualche risposta”, dice Perl. Invece, osserva James Gates, “molti sistemi di credenza partono dall’assunto che la risposta è già nota. Nella scienza, è esattamente l’opposto: prendiamo le mosse ammettendo di non conoscere la risposta”. Insomma, si procede come nella storiella dell’ubriaco, che cerca una chiave sotto un lampione anche se non è sicuro di averla persa lì, ma è lì che c’è la luce. “Gli scienziati fanno le cose che riescono a fare”, spiega Parisi. “Quando si accorgono di disporre dei mezzi per studiare qualcosa che fino a quel momento era stato trascurato, allora s’impegnano per quella strada”.


“L’arte della fisica” coltivata da Gates, da Gross e da Parisi si svolge sul terreno teorico, dove la matematica gioca un ruolo decisivo. Tuttavia, non c’è bisogno di essere un genio in matematica. Le teorie e le congetture della scienza son in ultima analisi soggette alla domanda: sono state verificate in laboratorio? Esistono delle evidenze che le confermano? “Io ho una buona conoscenza della matematica – dice Martin Perl – ma non sono un matematico geniale, così sono diventato uno sperimentatore”. Qual è il segreto del successo? “Devi solo avere una volontà di scoprire cose nuove sulla natura, e avere la forza di continuare a lavorare su un esperimento anche e soprattutto quando nessuno conosce la risposta che se ne può ottenere. La gioia più grande è sapere di essere il primo ad aver trovato quella risposta”. Una gioia, quella della scoperta, che ogni giovane studente che si avvia agli studi scientifici spera un giorno di provare.

- James Gates Jr., “
L’arte della fisica. Stringhe, superstringhe, teoria unificata dei campi”, Di Renzo Editore, Roma, pagg. 90, € 10,50

- David Gross, “
L’universo affascinante. La futura rivoluzione della fisica”, Di Renzo Editore, Roma, pagg. 76, € 9,50

- Giorgio Parisi “
La chiave, la luce e l’ubriaco. Come si muove una ricerca scientifica”, Di Renzo Editore, Roma, pagg. 76, € 10,00

- Martin Perl, “
Tante domande, qualche risposta. Cinquant’anni di fisica delle particelle elementari”, Di Renzo Editore, Roma, pagg. 98, € 11,00.

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